Il mio video sulla manifestazione contro Berlusconi del 5 dicembre 2009. La canzone è "Inneres Auge" di Franco Battiato
BERLUSCONI AGGREDITO A MILANO- L'ITALIA GODE
martedì 8 dicembre 2009
domenica 28 settembre 2008
SANGUE
martedì 9 settembre 2008
STA PER ARRIVARE L'APOCALISSE
E se davvero il mondo andrà a puttane, in fin dei conti,che ce frega?!!!
Spero di rivedervi,altrimenti:addio!
sabato 16 agosto 2008
"SEPTEMBER CLUES" - seconda parte
La seconda parte di "September Clues",il documentario che getta dubbi ed ombre su quello che realmente è successo a New York l'11 settembre 2001. A me ha fatto venire i brividi. Se tutte queste tesi sono vere c'è da avere paura...il video integrale lo trovate su You Tube o su Google Video.Fatemi sapere cosa ne pensate...
giovedì 7 agosto 2008
lunedì 21 luglio 2008
STEPHEN KING- "DUMA KEY" (2008)
La Sperling & Kupfer ha annunciato che Duma Key, il nuovo libro di Stephen King, sarà disponibile in tutte le librerie a partire dalla fine di aprile 2008. Il maestro dell’horror ne annunciò l’uscita (in America lo si può trovare dal 22 gennaio) sul sito Liljàs Library, concedendo per l’occasione una video-intervista in tre puntate. L’evento dimostra quanto King si sia aperto alle nuove tecnologie e, infatti, Duma Key sarà disponibile su cd e in formato audiobook, scaricabile da Internet. La pubblicazione è stata preceduta da un trailer online, come se si trattasse di un film, che mostra agli appassionati del Re un’isola meravigliosa… e tanto, tanto sangue.
Il libro narra le vicende di Edgar Freemantle, un uomo che in poco tempo perde un braccio a causa di un incidente e di conseguenza viene abbandonato dalla moglie. Seguendo il consiglio del suo terapeuta, Edgar decide di trasferirsi in Florida, attratto da una località poco turistica che si chiama Duma Key. Non è che una striscia di terreno, tra palme e una spiaggia deserta, frequentata solo dai pochi abitanti del luogo: perfetta, secondo lui, per ritrovare la serenità di cui ha un disperato bisogno. La proprietaria di tutti gli appartamenti è Elizabeth, anziana donna che una volta era patrona delle belle arti.
Incoraggiato da sua figlia, Freemantle riscopre una vecchia passione: la pittura. Non gli ci vuole molto però a capire che c’è qualcosa di terrificante nei suoi quadri: diventano macabre profezie, capaci di togliere la vita a chi li acquista. Edgar dovrà quindi capire qual è il mistero che avvolge Duma Key, fonte dei suoi guai, e il ruolo di Elizabeth e delle sue gemelle scomparse.
I critici americani, a pochissimi giorni dall’uscita del libro, si sono già lanciati in entusiastiche recensioni: “Stephen King is back”. Non era infatti molto piaciuta la parentesi gothic-western rappresentata dalla serie La Torre Nera, nonostante il Re ne abbia venduto tantissime copie come di consueto. Ci fanno sapere quindi che Duma Key è una storia scritta da un King che torna alle sue origini, benché ci siano alcuni cambiamenti fondamentali. Stephen King fu infatti investito nel 1999 da un furgoncino e ancora oggi, ormai sessantenne, soffre per gli strascichi lasciati dall’incidente: un uomo come lui, che conosce il dolore e le trasformazioni alle quali andiamo tutti incontro, non può non esserne influenzato.
Duma Key a quanto pare è un libro che ci farà correre a controllare se tutte le porte e finestre sono chiuse, senza sapere bene perché lo stiamo facendo. Non ci resta, a questo punto, che aspettare aprile per goderci l’ennesimo incubo regalatoci dal maestro dell’horror.
(Tratto da horrormagazine.it)BUGO- "CONTATTI" (2008)
Inafferrabile, impulsiva, la sua musica è il riflesso sincero di una personalità tanto sbarazzina quanto meticolosa nell’approccio produttivo, dagli splendidi esordi (seppur confusi e acerbi), “Dal lofai al cisei”, “La prima gatta”, alla realizzazione di quello che è il suo lavoro più completo (“Golia & Melchiorre”), il nostro ha più volte mutato il suo percorso, diluendo la stesura dei testi grazie a un utilizzo meno dadaista, a tratti frastagliato delle lingua italiana, alternando la sua vena più intimista, mediante un folk dimesso, rassegnato, e il suo spirito più inquieto, sospinto da svolazzi proto hip-hop o anacronismi analogico-sintetici degni (eccoci) del Beck pre-"Mutations".
Ma veniamo al settimo lavoro del Bugo Universalizzato, filtrato quotidianamente dalla mainstream tv (bellissimo il video di “C’è crisi”, diretto da uno straordinario Lorenzo Vignolo).
Fin dall’intro strumentale soul (!) appare ben chiara l’intenzione del Bugatti di dar più colore all’intera struttura. L’attacco organetto flower power di “C’è crisi” focalizza con classe questa nuova esigenza; impossibile poi resistere al ritornello centrale, riflessione globale, scarna e diretta della società odierna.
Stesso dicasi di “Nel giro giusto”, dove il nostro scaraventa, con una serie di focose armonie, tutto quel suo fabbisogno interiore di virar continuamente timbro anche nei rapporti sociali, a conferma della sua anima eclettica, puntualmente disillusa da un circondario privo di carattere. E pensare che i primi venti secondi del brano non sono nient’altro che pura drum 'n' bass (!).
Il Trittico iniziale è immensamente liberatorio, si passa da una condizione fuggitiva al sentirsi (ora come ora) perseguitato da un invadente e talvolta inutile benessere.
Bugo rivolta i suoi sentori, le sue smanie interiori attraverso un nuovo (?) modello di pop illusionista, ma al tempo stesso riflessivo, proiettato fino al midollo nella realtà urbana.
L’italianissima “Love Boat” sembra scritta da Gaetano Curreri, mentre “Le Buone maniere” potrebbe tranquillamente essere una b-side della parte elettrica di “Golia & Melchiorre” (“Arriva Golia”).
Se “La mano mia” diventasse il tormentone dell’estate, non avremmo da meravigliarci, considerata la briosa andatura e quel motivetto ultra-spensierato che ne delinea i bordi.
L’ottima produzione di Stefano Fontana si fa sentire, anche se il nostro è praticamente tuttofare. One man band (e non solo), Bugo ha recentemente dichiarato di aver comunque posto l'ultimo sigillo a ogni singola traccia.
Se per molti “Sguardo contemporaneo” è considerato un lavoro stanco e di passaggio, “Contatti” mette a fuoco tutte le sbavature/insicurezze del recente passato, regalandoci l’anima più genuinamente pop del talento novarese.
Voto: 8 1/2
Recensione di Giuliano Delli Paoli (www.ondarock.it)
BUGO@FESTA DELL'UNITA' ROMA 2008
Ecco a voi i primi 10 minuti del concerto di Bugo alla Festa dell'Unità di Roma.Ubriaco com'ero, urlavo come un pazzo...e vabè, ma Bugo è un MITOOOO!!!!
mercoledì 16 luglio 2008
HO APPENA FATTO 22 ANNI
mercoledì 9 luglio 2008
DIMOSTRAZIONE DELLA NON ESISTENZA DI DIO
Ritengo che per Essere Superiore si debba intendere un essere che possa tutto, che sappia tutto e che sia in ogni luogo. Queste qualità credo siano necessarie perché un essere possa essere considerato “superiore” e credo inoltre che se si potesse dimostrare che nessun essere, materiale o spirituale che sia, possa avere queste caratteristiche, secondo una dimostrazione di carattere logico, allora verrebbe a cadere qualsiasi possibilità di esistenza di un essere superiore, si potrebbe così dimostrare la non esistenza di Dio.
Cercherò quindi di dimostrare che questo Essere Superiore non può sapere tutto e contemporaneamente poter far tutto, ammettendo per assurdo che esso esista.
Una volta dimostrata questa tesi, si svuota di contenuto il concetto di Essere Superiore e si può solo concepire un Dio con tutte le limitazioni dell’essere umano, ma un Dio con queste limitazioni non può più definirsi tale.
Va comunque chiarito che la negazione di Dio ed anche la dimostrazione della sua non esistenza non è sufficiente per una comprensione dell’esistenza umana.
“Si comincia subito con l’ateismo, ma l’ateismo è ancora, in principio, ben lungi dall’essere comunismo; quell’ateismo è ancora, più che altro, un’astrazione. La filantropia dell’ateismo, quindi, è anzitutto un’astratta filantropia filosofica, quella del comunismo è subito reale e immediatamente tesa verso il risultato effettivo”
(Karl Marx - Manoscritti economico-filosofici del 1844).
Per dimostrare l’inconciliabilità di onnipotenza e di onniscienza, poniamo come detto che Dio conosca il futuro, e poniamo, come futuro conosciuto da Dio, un evento naturale come potrebbe essere l’esplosione di un vulcano, ma andrebbe bene anche un qualsiasi altro evento futuro conosciuto, in una determinata località della terra.
Ci si pone quindi la domanda: “Può Dio impedire che ciò avvenga?”
Analizziamo le possibili ipotesi che si potrebbero verificare.
- Primo: Dio impedisce questa esplosione intervenendo sulla natura e cioè cambiando gli eventi, nel nostro caso l’esplosione del vulcano. Quindi quello che Dio conosceva come futuro, l’evento dell’esplosione suddetta, non si è realizzato in quanto c’è stato un Suo intervento per modificare il futuro.
Il Suo intervento ha modificato quello che egli pensava che sarebbe accaduto, dato che la conoscenza prima dell’azione modificatrice era l’esplosione, mentre questo evento non si è più realizzato.
Verrebbe meno, quindi, il presupposto di cui sopra, e cioè la conoscenza di un determinato evento futuro. - Secondo: L’Essere Superiore sa che nel futuro egli interverrà per evitare l’esplosione, allora non potrà esimersi dall’intervenire, dato che la Sua conoscenza del futuro, fa sì che egli sia costretto ad intervenire, altrimenti il futuro sarà un altro e non più quello dell’intervento per impedire l’esplosione, cadendo così il presupposto di cui sopra, visto il mancato intervento e, come già detto verrebbe a cadere la capacità di conoscenza di eventi futuri.
Chi conosce il futuro, ammesso per assurdo che qualcuno conosca il futuro, può solo ammirare il suo inesorabile svolgersi.
Logica vuole che una condizione escluda l’altra, o si può tutto, senza sapere per certo quello che si verificherà domani, oppure si conosce tutto, senza però poter far nulla per evitarlo.
Volendo, ottusamente, concepire l’esistenza di un Dio, dovremmo allora concepire un Dio che possa tutto, ma che non conosca il futuro, oppure che conosca il futuro, ma che non possa tutto.
In ogni caso queste limitazioni mettono in discussione la sua esistenza e lo rendono molto simile, per quel che riguarda le sue limitazioni, ad un essere umano.
Quindi, se le caratteristiche di Dio sono quelle dell’uomo, allora è più che evidente che egli non è un Essere Superiore e di conseguenza non può esistere in quanto Dio.
Ancora più inutile sarebbe concepire un Dio come solo creatore dell’Universo.
Un Dio che avrebbe soltanto fatto nascere l’Universo, in che modo non è dato capire, ma che a sua volta non avrebbe nessuna “nascita”, diventa così un concetto superfluo e fa subito argomentare che è molto meglio concepire un Universo che è sempre stato e sempre sarà ed in continua evoluzione.
Così pure diventa vuoto di significato il cosiddetto “libero arbitrio” che Dio avrebbe concesso agli uomini, costretti come burattini a fare delle cose già “scritte” nel futuro. Un futuro conosciuto da Dio e che quindi deve per forza di cose realizzarsi.
Tutti i mali del mondo, non sarebbero più una conseguenza delle “libere azioni” degli uomini, ma solo una conseguenza di un futuro già conosciuto e quindi inesorabile!
L’Universo è sempre stato e sempre sarà, nessun Dio l’ha creato e nessun Dio lo distruggerà esso può solo inesorabilmente trasformarsi!
Salvatore Cappuccio
Napoli, 23 gennaio 2007
Tratto dal blog di Gesùcchiamelo
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